Fiori benauguranti Cari ospiti del Frötscherhof,vi diciamo un cordiale GRAZIE! Grazie per averci visitato stagione speciale a Bressanone. Grazie per i sorrisi, le parole, i gesti d'amoree per l'atteggiamento positivo con cui ci incontrate giorno dopo giorno.In questi...
Risveglio della primavera Godetevi i primi caldi raggi di sole e l‘ aria mite di primavera. Le giornate si allungano e il sole diventa sempre più forte. Mettetevi in forma e recuperate la vitalità in primavera, attivate le difese del vostro corpo attraverso lo sport....
Area sciistica Plose L'area sciistica della Plose, la montagna locale di Bressanone, adatta per sciatori, slittini, per escursionisti con ciaspole e a piedi! La pista a valle con 9 km è la più lunga dell'Alto Adige. Divertimento in slittino sulla pista RudiRun e...
L’apicoltore della casa è la nonna Traudl, perché sa esattamente come comportarsi con le api.
La sua forza sono inoltre i dolci. ” I dolci della nonna sono sempre i migliori!”
Nel loro tempo libero in estate vanno in mountain bike e fanno delle escursioni sulle cime delle montagne vicine.
In inverno vanno a sciare sulla Plose, la loro montagna locale, e poi a volte fanno un tour con gli sci da alpinismo. Anna e Sepp sono appassionati di sport e hanno già contagiato i loro ragazzi.
La gita della domenica in famiglia è il momento più importante della settimana.
maso “Frötscherhof” in Alto Adige vicino a Bressanone.
…e un approccio consapevole delle nostre tradizioni, vogliamo riempire di vita il nostro maso bio e creare un’oasi piacevole per i nostri ospiti e i loro cari dove potersi rilassare.
Diamo grande importanza all’agricoltura biologica, bellezza e naturalezza, che ci rispecchia, in modo da vivere, soggiornare e gustare un turismo sostenibile e responsabile della nostra regione.
Con continui piccoli miglioramenti, accorgimenti e con attenzione al dettaglio, cerchiamo di sorprendere i nostri ospiti con prelibatezze culinarie, esclusivamente bio offrendo una atmosfera accogliente
Con tutto questa e molto di più, vi aspettiamo nel nostro maso bio a Bressanone.
Gustatevi dunque una indimenticabile vacanza con ….
la coscienza pulita e tranquilla.
Sentirete la forza della natura in ogni momento del vostro rilassante soggiorno in Alto Adige.
Fam. Jocher
Secondo studi linguistici di onomastica, il nome del maso Frötscher deriva dal termine preromanzo Vara (= ronco, terreno reso arabile) seguito dal suffisso –aciu.
(traduzione del termine “Berg”, che nella nostra zona tradizionalmente si riferisce a terrazzamenti di mezza montagna e pendii coltivati) risalgono alla preistoria.
I più antichi ritrovamenti archeologici del nostro territorio provengono da culture di un periodo che va dalla prima età del bronzo (1000-800 a.C.) all’epoca di Hallstatt. Proprio lungo la strada che sale da Bressanone a S. Andrea, vicino al bivio per il paesino di Cleran, sono state trovate tracce di un villaggio e di un cimitero di urne (della civiltà di Melaun/Melluno) risalenti a quell’epoca.
Il maso in origine doveva avere una certa importanza, perché era stato costruito come edificio fortificato, di cui oggi è ancora visibile una feritoia nel muro portante esposto ad ovest. Fu menzionato per la prima volta in un documento del 1320 della città di Monaco di Baviera, dove si parla di una “Curia in Fretsch”.
Un altro documento che si trova nella biblioteca universitaria di Innsbruck e che risale agli anni intorno al 1400 dichiara che il “Fretscher a Milaun è per sempre esonerato dal servizio militare e dal pagamento delle tasse al granduca del Tirolo”. Perché godeva di questo privilegio però non è stato tramandato.
In seguito, altri documenti menzionano il maso nel 1410 (Urb. hosp. S. Cruc.: Fretscher in Obermilawn) e nel 1521 (Fretscher zu Mellaun paga tributo). Un documento del 1665 riporta che Andre Gasser, contadino del maso Frötscher, viene esentato dal pagamento del tributo a causa di “gelo, siccità e grandine, quindi nella sua storia la fattoria ha visto anche tempi bui. Dopo Andre Gasser si sono susseguiti altri proprietari: Agnes Gasserin (1707), Georg Kaser (1708), Andreas Sader e figlio Josef (1737), Andreas Gasser (1814), Johann Pichler con figlio Josef, fino all’anno 1900, quando il maso fu acquistato da Josef Jocher, bisnonno dell’attuale proprietario Sepp Jocher. La sua figlia Moidl (= Maria) i primi del 900 scrisse una prima cronaca di famiglia e la concluse con la seguente frase:
Il maso Frötscher ha frequentemente cambiato proprietario. Preghiamo Dio che la famglia Jocher possa rimanere ancora molto a lungo in questa bellissima fattoria.
Il maso Frötscher è un edificio carico di storia, documentato dal 12esimo secolo e da più di 120 anni di proprietà della stessa famiglia. Qualche anno fa il maso fu coscienziosamente ristrutturato utilizzando materiali di bioedilizia. In quell’occasione furono predisposti anche 4 confortevoli appartamenti con arredamenti di qualità per uso agrituristico. Attualmente la fattoria è gestita con grande cura e dedizione da Anna e Sepp Jocher insieme ai loro figli Philipp, Georg e Hannes. Chi dei figli un giorno prenderà in mano le sorti del maso è ancora tutto da vedere.
Anna Dorfmann Jocher del maso Frötscherhof di Sant‘Andrea vicino a Bressanone.
Anna è stata eletta “Contadina dell’anno 2010” dal consiglio dell’associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi, perchè assieme alla sua famiglia ha realizzato il suo sogno di valorizzare il maso Frötscherhof e di poter vivere bene con gli introiti della fattoria.
L’associazione delle Donne Coltivatrici ha attualmente 16.700 membri attivi ed è la più grande organizzazione femminile in Alto Adige.
Anna riesce a realizzare nella fattoria ciò che porta ad incrementare la qualità della vita. Attribuisce grande importanza alla qualità, alla naturalezza, ai materiali biologici e all’agricoltura sostenibile.
Anna Jocher – una contadina moderna con visioni, con amore per l’agricoltura, con molto impegno, con molto entusiasmo, con una grande sogno e con un interesse per le cose nuove:
La nostra „contadina dell’anno 2010“.
Nel 2010, il Frötscherhof si è convertito al biologico.
Il “Gallo Rosso” avvicina la gente al modo di „vivere rurale nell’Alto Adige”. Il marchio è stato fondato nel 1999 dall’Associazione „Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti dell’Alto Adige“ con l’obiettivo di fornire ai contadini un’opportunità per un reddito aggiuntivo in azienda. I 5 fiori sono la valutazione più alta per le vacanze in agriturismo in Alto Adige.
